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Iniziative solidali


DINAMO LAB

Siamo orgogliosi di aver sostenuto la Dinamo Lab, squadra di basket in carrozzina della Dinamo Sassari, in occasione della Final Eight di Eurocup 3, che si è svolta in Turchia tra il 27 e il 30 aprile.

La squadra ha svolto un grandissimo percorso fino ad arrivare a sfiorare la vittoria della coppa. Nonostante la delusione di aver visto sfumare una splendida occasione, la squadra è consapevole di aver raggiunto un ottimo risultato giocando la seconda finale europea della storia della Dinamo, confermando la propria posizione di rilievo tra le migliori squadre in Europa.


ACCADEMIA DI MEDICINA

Blue Assistance celebra l’anniversario dei suoi 30 anni sostenendo il restauro del crocifisso di Bartolomeo Guidobono, conservato presso l’Accademia di Medicina di Torino.

Siamo molto lieti di aver raccolto la testimonianza del Prof. Giancarlo Isaia, Presidente della prestigiosa Accademia di Medicina, un’antica istituzione culturale in campo medico, fondata nei primi anni dell’800 da alcuni medici torinesi. Attualmente, l’Accademia è formata da 120 soci ordinari e altri soci tra cui professori universitari, primari ospedalieri e scienziati.

Quali sono le attività proposte dall’Accademia di Medicina?

L’Accademia di Medicina propone numerose attività che hanno come obiettivo lo sviluppo della cultura in campo medico e a tal proposito organizza sedute scientifiche, riunioni periodiche e corsi di aggiornamento dedicati a temi specifici della medicina nella propria sede di Via Po a Torino. Inoltre, è promotrice di eventi organizzati dai soci, gestisce fondi finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica conferiti da privati o da enti pubblici.

Come verrà effettuato l’intervento di restauro?

Da molti decenni l’Accademia di Medicina ha sede in un palazzo storico situato nel centro di Torino, antica sede di un convento di frati francescani, tra i quali si annoverava un famoso artista chiamato Bartolomeo Guidobono, autore del crocifisso. L’affresco rappresentante la crocifissione è stato realizzato nei primi anni del ‘600 e nel tempo ha subito alcuni interventi di manutenzione, ma a causa del degrado generale del palazzo in cui è conservato, ad oggi si rende necessario un intervento radicale di restauro.

Cosa rappresenta per la comunità il restauro del crocifisso di Bartolomeo Guidobono?

Il restauro del crocifisso è importante per la conservazione e il recupero di un’opera pittorica di primaria importanza da restituire alla città e alla comunità piemontese. Inoltre, avrà un valore importante perché l’intervento di restauro sarà dedicato ai medici piemontesi deceduti a causa della pandemia.


DYNAMO CAMP

Blue Assistance celebra l’anniversario dei suoi 30 anni sostenendo il soggiorno a Dynamo Camp di 30 famiglie con bambini affetti da patologie gravi o croniche, con i loro genitori, caregiver, fratelli e sorelle. Durante il weekend del 24-26 marzo i bambini e le loro famiglie hanno potuto divertirsi in libertà in un contesto unico in Italia.

Ecco la testimonianza di Fulvia, Raffaella e Stefano, volontari di Dynamo Camp.

Fulvia ha 24 anni e studia Medicina e Chirurgia all’Università. Questa è la prima sessione come volontaria a Dynamo dopo aver svolto un periodo di formazione l’anno scorso.

Quali sono le emozioni che hai provato nei primi momenti a Dynamo?

Le due emozioni principali sono state stupore e gratitudine nel poter avere la possibilità di essere qui, in particolare vedere l’entusiasmo negli occhi delle famiglie non appena sono entrati al Camp è stato davvero speciale ed emozionante.

Raffaella è una volontaria dal 2012. Dynamo Camp è diventato per lei una certezza e una delle cose più belle di cui si occupa. Ha intrapreso questo percorso per curiosità, sulla scia dell’entusiasmo di un suo amico che gli aveva parlato di questo posto speciale.

Cosa ti ha colpito di più di Dynamo e qual è l’insegnamento che ti porti a casa da questa esperienza?

Quello che mi ha colpito di più è che i sogni non hanno un limite. A volte, nel sognare siamo noi a porci dei limiti, ma quando ho scoperto Dynamo ho capito che è figlio di un sogno più grande di quello che noi possiamo riuscire a immaginare. Tuttavia, il grande limite di Dynamo è che è difficile raccontare quello che si prova perché non ci sono parole in grado di descrivere quello che si vive e se ci sono, sono molto limitanti e restrittive nel raccontare una cosa così grande e bella. Infatti, mio marito ha deciso di intraprendere questo percorso insieme a me vedendo il mio entusiasmo e le mie emozioni, con la curiosità di capire e di vivere quello che ho vissuto io. Uno degli insegnamenti più grandi che mi porto a casa è che la diversità è soltanto un limite personale. Il diverso è diverso perché noi lo immaginiamo in un modo, ma non è un punto di vista oggettivo ma soggettivo.

Stefano è un vigile del fuoco che ogni anno, da ormai quattro anni, lascia la Valle D’Aosta per dare una mano a Dynamo Camp come volontario tecnico e autista.

Qual è il ricordo più bello che hai collezionato finora?

Il ricordo più bello di tutta la mia esperienza a Dynamo sono stati i tre giorni di formazione insieme a tutti gli altri volontari. Ho trascorso dei giorni speciali in cui si è creata una grande amicizia e relazioni che vanno al di là di questa esperienza, fino a diventare una grande famiglia.
 

Ecco la testimonianza di Barbara, Simona e Alessandro, genitori di bambini con bisogni speciali che hanno partecipato al weekend presso Dynamo Camp

Barbara ha 50 anni, vive nella provincia di Pisa ed è la mamma di Anna.

Cosa ti ha colpito di più di Dynamo e quali erano le tue aspettative?

Questa è la seconda volta che io e Anna siamo ospiti a Dynamo Camp ed è stata una grande gioia, ovviamente non c’è stata la curiosità della prima volta quanto più la consapevolezza che avremmo trascorso un weekend diverso e fuori dagli schemi della vita quotidiana. Dynamo è un posto magico ed è difficile raccontare quello che si prova, bisogna solo viverlo. Infatti, nei corridoi del Camp c’è una frase scritta sui muri “il brutto del Dynamo Camp è che non si può raccontare” ed è proprio vero, difficilmente si riesce a raccontare questa esperienza.

Le emozioni principali che ho provato sono fratellanza, leggerezza e libertà. Infatti, al ritorno a casa mi sento carica e riconoscente di aver vissuto questa esperienza e del fatto che esiste un posto come Dynamo.

Simona e Alessandro sono i genitori di Sara e insieme a suo fratello Matteo hanno trascorso il weekend a Dynamo per la seconda volta.

Qual è la cosa che vi ha colpito di più a Dynamo Camp?

Fin dal primo giorno ci è sembrato di trovarci in un mondo diverso, in cui tutto ciò che nella vita di tutti i giorni è complicato qui invece è normale. A Dynamo esiste l’inclusione al 100% sia da parte delle famiglie sia da parte dei dynamici e difficilmente si riesce a trovare una realtà simile nel quotidiano.

Com’è il rapporto con le altre famiglie?

Il rapporto con le altre famiglie è molto bello perché si vivono situazioni simili e la comprensione è immediata, quasi come se fossimo amici di lunga data quando in realtà ci si conosce da poche ore. Negli occhi delle altre famiglie si vede la serenità e la tranquillità che si percepisce nello stare a Dynamo e nel poter vivere un weekend senza preoccupazioni.


IL PROGETTO «SPORT È BENESSERE» DI SPORT SENZA FRONTIERE ONLUS

Per Natale 2017 sosteniamo "Sport è benessere"! L’iniziativa, dedicata a bambini ed adolescenti, è articolata in un percorso gratuito, sia sportivo che di educazione alla salute, integrato da uno screening e monitoraggio medico. Un contributo concreto per avvicinare i più piccoli ad uno stile di vita sano e all’attività fisica costante, ma soprattutto per garantire loro il diritto allo sport.


Gruppo Famiglie Dravet

Ormai da alcuni anni per Blue Assistance Natale è un momento per esprimere la propria vicinanza e sostegno a chi è più in difficoltà.
L'Associazione Gruppo Famiglie Dravet da diversi anni è attiva nella promozione della ricerca scientifica, della cura e del sostegno dei bambini affetti dalla Sindrome di Dravet.

Fare in modo che la diversità non venga percepita come un limite, ma come una fonte preziosa di arricchimento è un dovere per ognuno di noi, ma ancora di più per Blue Assistance che si conferma una società sempre più attenta al campo medico-scientifico e sensibile nel proteggere la salute di tutti.


IRCCS – ricerca e cura del cancro di Candiolo

Blue Assistance ha pensato ad un dono speciale, sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Un impegno rivolto a finanziare la ricerca scientifica, quale strumento indispensabile per individuare nuove cure e dare speranza a chi oggi non ce l'ha, perché per Blue Assistance dare assistenza alle persone è qualcosa che va oltre il lavoro quotidiano.


UN DENTISTA PER AMICO

Da sempre Blue Assistance si occupa di proteggere la salute dei propri assistiti, e, grazie ad "Incontra il tuo dentista", il loro sorriso. Questo servizio innovativo, e totalmente on line, permette ai beneficiari di scegliere il dentista a cui rivolgersi e di effettuare le cure dentarie pagando importi, estremamente convenienti, previsti dalle tariffe preconcordate.

La sensibilità della Società nei confronti di coloro che non possono affrontare gli elevati costi legati alla salute ha portato a sostenere, per il Natale 2014, un'iniziativa social nell'ambito odontoiatrico. Un aiuto reale per far sì che ostacoli di tipo economico non impediscano alle persone, e in particolare ai bimbi, di accedere alle cure che necessitano.

Blue Assistance sostiene il progetto "Un Dentista per Amico" dell'Associazione Arkè Onlus, che offre cure odontoiatriche gratuite a bambini a disagio socio-economico, inseriti in strutture protette o in famiglie fragili, sull'intero territorio nazionale.

La Onlus coordina e supporta i dentisti volontari che mettono a disposizione la loro competenza, tempo e attrezzature per prendersi cura dei piccoli pazienti in maniera totalmente gratuita.

Il progetto, già molto diffuso nella regione Liguria, si sta espandendo in Veneto, Toscana, Emilia e in Lombardia. Si sta organizzando inoltre una campagna di prevenzione e di sensibilizzazione all'igiene orale rivolta ai piccini delle scuole elementari, delle comunità educativo-assistenziale e dei centri socioeducativi, in collaborazione con AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani).

Per maggiori informazioni www.associazionearke.it


Doctor magic

Blue Assistance anche quest'anno, per le feste natalizie, ha deciso di essere vicino alle persone attraverso un'azione social e ha sostenuto un progetto della Marco Berry Onlus: Doctor Magic.
Il Mago in Corsia è un professionista che affianca ogni giorno il personale sanitario durante le medicazioni negli ospedali pediatrici, anche quelle più dolorose per le quali però non è prevista l'anestesia. Un gioco di magia non solo distrae ma si inserisce in specifici circuiti neuronali e "inganna" lo spettatore.


Anche se la raccolta dati non è ancora conclusa, i risultati sono positivi: i bambini, con il Doctor Magic, soffrono molto meno o ignorano persino il dolore indotto dalla medicazione.
A completamento dell'iniziativa benefica, Blue Assistance ha realizzato un biglietto di auguri elettronico che, sul ritmo di un carillon natalizio, racconta come l'azienda nel suo ventesimo compleanno abbia voluto "fare un regalo" ai piccoli pazienti.

Per maggior informazioni www.marcoberryonlus.org